Foglie sparse | Animali selvatici e social media
Ciao,
come stai? Spero che questa settimana sia trascorsa serenamente nonostante il gran caldo - almeno qui al sud - e le scadenze che in quasi tutti i lavori diventano incombenti prima di agosto.
Mercoledì 14 luglio, oltre a festeggiare la presa della Bastiglia e ricordare la morte di Lady Oscar, abbiamo celebrato un'altra importante ricorrenza, grazie alla quale ho capito di cosa avrei voluto parlarti oggi.



Se non frequenti Twitter, questo è per dimostrati che tantissime persone hanno a loro modo celebrato la morte di Oscar François de Jarjayes, indimenticabile protagonista di un manga e di un anime che ha permesso, a noi bambini degli anni '80 e '90, di appassionarci alla Rivoluzione francese.
Come ti dicevo, il 14 luglio si celebra anche un'altra giornata: il World Chimpanzee Day. Il 14 luglio 1960 Jane Goodall - etologa e antropologa - mise piede per la prima volta in quello che oggi è il Gombe Stream National Park, in Tanzania, per studiare gli scimpanzé selvatici. Ed ecco che, in questa data, ricordiamo quanto sia importante proteggere i nostri cugini più prossimi.
Proprio mercoledì scorso, sul profilo Facebook di Goodall, è stata pubblicata questa serie di slide:
Animali selvatici e social media: hai mai pensato a ciò che guardi e condividi?
Le immagini di animali sui social network hanno una grande presa su di noi, è inutile negarlo (i gattini ne sanno qualcosa).
Guardiamo una foto o un video di animali e, se ci piace, ci diverte, ci intenerisce, non ci poniamo troppe domande e taaaac! andiamo giù di like, cuoricini e condivisioni. Ti sei mai domandat*, soprattutto per quanto riguarda gli animali selvatici (ma a volte anche per i domestici), se quelle pose, quei giochi, quelle azioni, fossero etologicamente corrette? Se appartenessero a quelli che sono il comportamento e le abitudini specifiche di quella specie o se quell'esemplare fosse stato maltrattato per agire in quel modo?
Quali responsabilità abbiamo sostenendo e condividendo un certo tipo di contenuti in rete?
Cosa può nascondersi dietro una foto o un video che ritrae un animale selvatico?
Il contenuto delle slide condivise da Jane Goodall per la Giornata Mondiale degli Scimpanzé vale per qualsiasi animale selvatico. Ci sono fotografie e video sui social media che ritraggono comportamenti inappropriati e pratiche scorrette legate al benessere animale. Qualche esempio? Esemplari vestiti con abiti umani, obbligati a ballare o ad altre azioni tipiche del repertorio degli umani e non del loro, o presunti esperti e conservatori che se li sbaciucchiano (dimmi la verità, quante volte su TikTok o sui reel di Instagram hai visto qualcuno abbracciare e baciare un leone?).
Questi contenuti, se condivisi o supportati in altro modo, incoraggiano lo sfruttamento degli animali e alimentano anche il commercio illegale delle specie interessate: qualcuno, vedendo quei post, potrebbe desiderare "trasformare" - per diletto od opportunità - alcuni animali selvatici in animali da compagnia.
Ma come fa una persona non esperta a riconoscere un cattivo contenuto?
Cattivi contenuti Vs Buoni contenuti sugli animali
Quando nutri dubbi sulla bontà di un post sugli animali selvatici, puoi usare le regole indicate nelle slide che ti ho segnalato. Riporto qui il confronto tra cattivi e buoni contenuti.
Un cattivo contenuto:
è un video o una foto di un qualsiasi centro o istituto che possiede animali in cattività, non è accreditato e chiede donazioni;
presenta animali forzati a compiere azioni che per loro non sono naturali;
gli esemplari immortalati sono in stretto contatto con esseri umani non esperti.
Un buon contenuto:
è un video o una foto che ritrae un animale in un centro, parco, santuario accreditato. L'esemplare è ripreso a distanza di sicurezza;
presenta animali che vivono in un ambiente quanto più selvatico possibile e/o che permetta loro di manifestare comportamenti propri della loro specie;
gli animali sono a contatto solo con umani che sono professionisti o esperti.
Cosa fare quando vedi un cattivo contenuto? Bando alla pigrizia, non aver paura e SEGNALALO! Come per tanti altri ambiti, i nostri like, le nostre condivisioni, i nostri commenti, hanno delle conseguenze e per questo, come utenti, abbiamo grandi poteri da cui derivano grandi responsabilità (citando i fumetti di Spider-Man ma non direttamente zio Ben).
Qualcosa da...
... leggere
Per approfondire l'argomento, qui c'è la guida per le immagini delle grandi scimmie (orango, gorilla, bonobo, scimpanzé e... uomo, ma per noi ci vuole tutt'altra guida 😁 ) del Jane Goodall Institute.
... guardare
Vuoi guardare delle bellissime immagini e video di animali, che siano etici e ti facciano imparare qualcosa di più su di loro e sul Pianeta nel quale abitiamo? Fai un giro sul profilo Instagram di BBC Earth.
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Ti auguro una domenica e una settimana fresca e serena,
Alessia