Foglie sparse | Uccelli in difficoltà: pochi semplici consigli per aiutarli
Buona domenica!
Sono autrice di newsletter ma ne sono anche una incallita fruitrice: ne seguo su marketing, comunicazione, giornalismo, scienza, cucina, autoaiuto (sigh!), lifestyle e, neanche a dirlo, su ambiente e animali.
Recentemente ne ho ricevuta una molto interessante del Cornell Lab of Ornithology, il laboratorio della Cornell University di Ithaca, New York, che si occupa dello studio di uccelli e fauna selvatica. È una vera e propria istituzione nell'ambito dell'ornitologia e il gruppo di ricerca cura anche una sezione di divulgazione e citizen science veramente molto piacevole e approfondita.
Ti dicevo, la newsletter di qualche giorno fa era dedicata alle "7 semplici azioni per aiutare gli uccelli". L'articolo si focalizzava soprattutto sul territorio statunitense, ma ti voglio comunque riproporre questi consigli poiché utili anche qui da noi, con gli opportuni riferimenti al nostro territorio.
Rendi le finestre sicure, notte e giorno
Hai mai notato sulle barriere antirumore di strade e autostrade degli adesivi a forma di uccelli?
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Barriera antirumore in vetro
No, non è una simpatica decorazione ma un modo per evitare che i volatili ci sbattano contro. Vetri, specchi, pareti trasparenti possono essere molto pericolosi: attratti dai riflessi o da ciò che vedono oltre la barriera, gli uccelli possono andarcisi a schiantare, subendo gravi danni fino a morire per l'impatto. Come evitare tutto questo? Come hai visto si possono applicare sulle superfici adesivi o schermi che disturbino il riflesso, in modo tale che gli animali aggirino l'ostacolo.
Tieni il tuo gatto in casa (lì dove non dia la caccia ai selvatici)

Il gatto - anche il tuo micino tenerissimo - è un abile predatore che ama cacciare anche se ha la pancia piena. Se lo lasci libero di girare in giardino o fuori casa, potrà essere libero di uccidere uccelli e altri piccoli animali selvatici. Sui danni che i gatti possono arrecare alla fauna selvatica si è parecchio discusso qualche tempo fa, tra autorevoli fautori e detrattori di questa teoria. Ad ogni modo, nella newsletter del Cornell Lab of Ornithology, si consiglia di tenere il felino in casa, portarlo fuori al guinzaglio oppure (la soluzione che mi piace di più) organizzare uno spazio all'aperto, recintato, con giochi e ampio spazio per scatenarsi.
Arricchisci il tuo giardino o il tuo balcone con piante locali

Le piante autoctone, tipiche del territorio in cui vivi, forniscono agli uccelli cibo (nettare, semi, frutti e insetti), protezione e un luogo in cui costruire il nido. Aiuterai così anche altri animali (oltre te stess*, perché così il giardino sarà più facile da gestire): un esempio sono gli impollinatori, come api e farfalle, che abiteranno cespugli e alberi. Sarà un bello spettacolo!
Evita i pesticidi
I pesticidi sono tossici per gli uccelli che possono esserne avvelenati per contatto o nutrendosi di semi, frutti e altre prede eventualmente contaminate. Inoltre queste sostanze riducono la disponibilità di insetti, altro cibo per i nostri volatili.
Bevi caffè bird-friendly

Cosa c'entra il caffè con gli uccelli? Ebbene, devi sapere che la gran parte delle attuali coltivazioni di caffè sono esposte "a tutto sole", previa eliminazione della vegetazione che forniva cibo e rifugio agli animali che vivono in quei luoghi. In questo tipo di piantagioni, inoltre, sono adoperati fertilizzanti e pesticidi. Avrai capito che non è propriamente agricoltura sostenibile. Ma noi possiamo fare qualcosa: consumare caffè proveniente da coltivazioni all'ombra. Nell'articolo del Cornell Lab of Ornithology ci sono tanti link utili per il pubblico statunitense, io qui ti lascio un bell'approfondimento che può aiutare noi italiani ad adottare la scelta giusta.
Mini guida ad un caffè sostenibile • The Bluebird Kitchen — www.thebluebirdkitchen.com Quanto è sostenibile il caffè e come fare per consumarlo con consapevolezza? Una mini guida per bere un caffè sostenibile
La plastica, anche in questo caso, è il male
Come riportato nell'articolo originale, la plastica impiega più di 400 anni per degradarsi e più del 90% della plastica prodotta non viene riciclata. In particolare, molti degli uccelli che sul loro cammino incontrano mozziconi di sigarette, tappi, spazzolini da denti, frammenti di reti da pesca e altra spazzatura, li ingeriscono scambiandoli per cibo. Il consiglio, in questo caso, è sempre lo stesso che ormai ascoltiamo da anni: RIDURRE IL CONSUMO DI PLASTICA E SEGUIRE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Last but not least: partecipa a un progetto di citizen science
Fotografare e registrare la presenza degli uccelli che riesci a osservare può essere di grande aiuto per il monitoraggio di specie, alcune delle quali a rischio di estinzione. Spesso è semplice: basta scaricare una app per inviare le tue foto ai ricercatori di tutto il mondo, affinché possano verificare i dati e aggiornare database preziosi per la comprensione e la salvaguardia della biodiversità. Anche qui il Cornell Lab indica soprattutto progetti di citizen science attivi sul loro territorio. Per noi, in Italia, ci sono tante iniziative a cui possiamo aderire con l'app iNaturalist. C'è anche eBird, l'app realizzata proprio dal Cornell Lab of Ornithology.
Questo era il settimo e ultimo consiglio. Spero che questo piccolo vademecum possa esserti da guida o ti porti semplicemente a riflettere su quanto un piccolo gesto possa aiutare la ricerca e la salvaguardia dell'ambiente.
Qualcosa da...
... consultare
Se cominci ad appassionarti all'osservazione degli uccelli, ti suggerisco - oltre ad iscriverti a un corso di birdwatching tenuto da esperti - di consultare una guida o un atlante. Quello che ho nella mia personale biblioteca è la Guida degli uccelli d'Europa, Nord Africa e Vicino Oriente di Ricca Editore.
... leggere
Un libro divulgativo sull'intelligenza degli uccelli, Il genio degli uccelli di Jennifer Ackerman, pubblicato da La Nave di Teseo (2018).
Buona giornata e alla prossima,
Alessia
P.S. Eddaiiiii, e condividila 'sta newsletter (oppure iscriviti!) 😆 -> Foglie sparse | Revue (getrevue.co)