Foglie sparse | Una tenera mangia-cervelli
Buona domenica,
ed eccoci qui a meno di un giorno dal 31 ottobre e dalla festa di Halloween. Se l'anno scorso ci eravamo divertiti a parlare di ragni e ragnatele, a questo giro ho trovato qualcosa di un po' più macabro per festeggiare. Ti presenterò una tenera, insospettabile, spietata mangia-cervelli: la cinciallegra (Parus major).
Tutto ebbe inizio da una foto
Ho iniziato a conoscere i "particolari" comportamenti della cinciallegra grazie a una fotografia diffusa in rete.
In questo scatto vediamo un uccellino fiero (questo lo penso io, con occhio umano) mentre infierisce sul cadavere di un piccolo mammifero a cui - secondo il tweet - avrebbe mangiato il cervello.
Caspita, ma allora le cinciallegre sono carnivore?!?
Tanto gentile e tanto onesta pare...
Scomodo il Sommo Poeta, Dante Alighieri, per presentarti la cinciallegra (Parus major) nel caso non la conoscessi.
Fa parte dei Paridi, passeriformi piccoli e tozzi, solitamente abita nei boschi e costruisce i propri nidi in cavità sugli alberi. La cinciallegra è lunga circa 15 centimetri e pesa meno di una ventina di grammi. Il suo dorso è verdastro, coda e ali grigio-bluastre. Le testa e la gola sono nere e le guance bianche. Il petto, giallo, è attraversato da una stria nera che va dalla gola all’addome, caratteristica che nei maschi è più pronunciata.
È un uccello con un areale vasto: lo si trova in tutta Europa, dal Portogallo all’Irlanda, ad ovest, e si estende fino alla penisola del Kamchatka e al subcontinente indiano, a est. In Italia la cinciallegra è sedentaria ed è molto facile scorgerla: è la prima ad avvicinarsi a mangiatoie e distributori di semi. È così coraggiosa (ci credo!) che si arrischia a prendere il cibo direttamente dalle mani di noi umani.
Ma veniamo al dunque. La sua dieta è prevalentemente composta da insetti (larve e api), ragni, frutta e semi. Però sembra che tutto questo, a volte, non basti.
Zombie
Un po' come zombie che mangiano cervelli - anche se Romero nega - anche le cinciallegre sono state sorprese a becchettare crani di pipistrelli (Pipistrellus pipistrellus) in letargo in una grotta ungherese. Lo racconta uno studio del 2009, pubblicato su Biology Letters. Gli scienziati hanno prima di tutto verificato ciò che fino ad allora era stato riportato solo sotto forma di aneddoti. In seguito hanno cercato di capire la tecnica di caccia e le motivazioni di questo comportamento.
Effettivamente gli appostamenti invernali di Peter Estok del Max-Planck Institute for Ornithology, il primo autore della ricerca, hanno rivelato che quella della cinciallegra mangia-cervelli non era una leggenda metropolitana o semplicemente un episodio isolato.
È stato dimostrato, inoltre, che gli uccelli erano attirati dai versi dei pipistrelli invece che esserne spaventati: gli scienziati avevano collocato nell'area alcuni altoparlanti che emettevano i suoni prodotti dai pipistrelli in letargo e le cince, senza paura, si avvicinavano ai dispositivi. Insomma, parlare nel sonno è sempre un problema, a prescindere dalla specie di appartenenza 😁.
Perché le cinciallegre si dedicano a questa pratica (probabilmente appresa e tramandata negli anni)? La mancanza di cibo in un periodo freddo ha fatto sì che iniziassero a cercare altri alimenti che le sostentassero. Infatti gli esemplari precedentemente nutriti dai ricercatori con semi e bacon - sì, bacon - sono stati meno propensi ad attaccare i poveri "belli addormentati".
La fame gioca brutti scherzi.
Don't touch my nest!
C'è un altro inquietante caso riguardante questi passeriformi. Siamo nel 2019 e su Current biology compare una ricerca che ha come protagonisti due specie di uccelli: la balia nera (Ficedula hypoleuca) e le nostre cinciallegre (che oramai di allegro cominciano ad avere ben poco).
In Olanda, dal 2007 al 2016, gli scienziati hanno raccolto dati sulla mortalità delle balie nere nei nidi di cinciallegra, cifre che mostravano una significativa crescita del fenomeno. Neanche a dirlo, le balie venivano uccise a suon di becchettate in testa. Perché? Questa volta c'è lo zampino del riscaldamento globale. Gli inverni europei sono diventati più caldi e il periodo di nidificazione della balia nera, che dall'Africa viaggia sin qui per riprodursi, si è man mano sovrapposto a quello della cinciallegra, che invece è residente. Quest'ultima, all'arrivo dei migratori, ha già rivendicato i siti di nidificazione per la stagione e non ha alcuna intenzione di cedere il suo spazio. Se hai cliccato sul link all'articolo scientifico, avrai visto che le immagini sono eloquenti: Parus major non ama intrusi nel proprio nido.
Cosa fa realmente paura?
Ammetto che la cinciallegra riporta facilmente alla mente la parentela degli uccelli con i dinosauri.
A ben guardare, però, ciò che dovrebbe scatenare le nostre paure non sono i comportamenti sviluppati da questo tenero uccellino mangia-cervelli, ma le loro cause: fame e cambiamenti climatici. Due spettri con cui purtroppo anche noi esseri umani stiamo avendo a che fare e continueremo a dover affrontare.
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Qualcosa da...
... leggere
L'articolo di Ed Yong, giornalista scientifico, sullo studio delle cinciallegre ungheresi.
Hungry great tits hunt for hibernating bats — www.nationalgeographic.com In a Hungarian cave, great tits, ever the opportunists, have learned to exploit a rich and unusual source of food. They kill sleeping bats.
L'articolo di Popular Science sullo studio riguardante le cinciallegre olandesi e la loro "antipatia" per le balie nere.
Great tits are killing birds and eating their brains. Climate change may be to blame. — www.popsci.com Every year, little black-and-white birds called pied flycatchers make the lengthy trek from sub-saharan Africa to northern Europe to feast on caterpillars, claim a nest, and have babies. This typically goes off without a hitch, and the birds return to Africa a few months later, offspring in tow. But recently, some flycatchers have arrived to find their nesting sites occupied by haughty, territorial great tits. And those birds don’t just chase flycatchers away—they brutally attack them, kill them, and eat their brains.
Un ulteriore approfondimento sulle cinciallegre e le loro macabre abitudini su Scientific American (l'autore, Darren Naish, riporta che secondo fonti storiche questi uccelli pasteggiassero a grassi e tessuti di vittime di impiccagione 😨).
Great tits: still murderous, rapacious, flesh-rending predators! - Scientific American Blog Network — blogs.scientificamerican.com Thanks to Ville Sinkkonen, I've just learnt of this Finnish news article: it reports wildlife photographer Lassi Kujala's discovery of more than ten Common redpolls Carduelis flammea killed by Great tits Parus major. A Yellowhammer Emberiza citrinella was killed as well. I understand that tits are called titmice in some parts of the world. So, seriously, would you call this species the 'Great titmouse'? Well, I'm sticking with tits, thank you very much. Tits all the way.
... guardare
Un video che ritrae alcune cinciallegre mentre attaccano un altro uccello. Dal sapore lievemente hitchcockiano e solo per stomaci forti (se sei facilmente impressionabile, ti prego di saltare questo link).
... ascoltare
Zombie... Halloween... io direi che per salutarti non c'è niente di meglio che Thriller di Michael Jackson (naturalmente nella versione integrale).
'Cause this is thriller
Thriller night
And no one's gonna save you
From the beast about to strike
Ci risentiamo tra due settimane.
Buon weekend (lungo),
Alessia