Foglie sparse | Il "foooood" in TV e la sostenibilità ambientale
Ciao,
ammetto che ho riflettuto parecchio prima di scrivere questa newsletter. Parlare di cibo sembra semplice e piacevole, ma spesso non ci si rende conto che sulle nostre tavole non ci sono solo calorie per la sopravvivenza: in un piatto sono mescolati ricordi, sensazioni, emozioni, tradizioni e anche culti. Questo è il motivo per cui molti si infervorano quando si tratta di capire in che modo la nostra alimentazione eserciti un impatto sul Pianeta e quali cambiamenti apportare per migliorare la situazione.
Proprio per la delicatezza e la pervasività dell'argomento, credo che i media - non solo i canali d'informazione, ma anche e soprattutto l'intrattenimento - dovrebbe puntare verso altre direzioni. Cosa voglio dire? Ora ti racconto.
Borghese, io ribalterei il risultato
Tra i miei guilty pleasure (ne ho molti) ci sono i programmi di cucina. Non amo cucinare, mi piace mangiare e vedere ai fornelli altre persone... sarà una forma di sadismo! Questa settimana, per distrarmi un po', ho guardato qualche puntata di Celebrity Chef, una trasmissione condotta da Alessandro Borghese.
Come recita la pagina ufficiale del programma tv:
"Due vip, appartenenti al mondo della musica, dello sport e dello spettacolo, si calano nell’inedito ruolo di chef, e si sfidano ai fornelli per conquistare il titolo. Durante la gara dovranno preparare il loro miglior menù degustazione, composto da tre portate".
I piatti sono giudicati da Angela Frenda, giornalista e food editor del Corriere della Sera, e dallo chef Enrico Bartolini.
La puntata di cui desidero parlarti è quella che ha visto come sfidanti Jo Squillo e Nicolò De Devitiis, entrambi conduttori televisivi.
Non è più tempo di scontri "onnivori Vs vegetariani/vegani"
La sfida si è ridotta a uno scontro tra il menù vegano di Jo Squillo e i piatti romani con pancetta e carne di Nicolò De Devitiis. Le questione che vorrei sottolineare è che spesso, nelle trasmissioni generaliste, l'alimentazione vegetale è dipinta con tratti macchiettistici, rappresentata da persone spesso disinformate (sembra che Jo Squillo sia un juke box di fake news sui cibi di origine animale) e in contrasto con la simpatia, l'approccio godereccio e sostenitore della tradizione gastronomica italiana di chi è onnivoro.
E se iniziassimo ad affrontare in maniera diversa la questione? Conta che la situazione attuale è questa:


Ridurre le sofferenze animali (e quindi gli allevamenti intensivi), diminuire le emissioni di gas serra - causa della crisi climatica in cui stiamo sprofondando - e lo spreco d'acqua non sarebbe così male, vero?
Per farlo dovremmo almeno limitare il consumo di alimenti di origine animale e mangiare più frutta, verdura, legumi e cereali. Insomma, niente che non sia già all'interno della nostra dieta mediterranea che tanto decantiamo.
E allora, anche nelle trasmissioni televisive, viste da centinaia di migliaia di spettatori, non releghiamo i piatti vegetali a cibo per fissati, salutisti della domenica e vegani bufalari, e non prendiamo in giro chi fa una scelta etica perché animalista. Facciamo un po' più di edu- e un po' meno -tainement. Credo che i tempi siano maturi.
Disclaimer: il tema del legame tra alimentazione e sostenibilità ambientale è molto complesso. La sezione di "Qualcosa da..." di oggi sarà più ricca del solito, con ricerche, dati e anche alcuni articoli più divulgativi, in modo tale che tu possa farti un'idea. Forse diventare tutti vegani non salverà il mondo, ma diminuire il consumo di carne non credo sia un passo così azzardato.
Prima di "Qualcosa da..."
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Qualcosa da...
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Come ti ho promesso, qui troverai alcune letture riguardanti l'impatto del cibo sulle emissioni di gas serra.
Food systems are responsible for a third of global anthropogenic GHG emissions | Nature Food — www.nature.com
Small targeted dietary changes can yield substantial gains for human health and the environment | Nature Food — www.nature.com
Global greenhouse gas emissions from animal-based foods are twice those of plant-based foods | Nature Food — www.nature.com
Per ridurre le emissioni va ripensato il sistema di produzione del cibo | OggiScienza — oggiscienza.it
Altri due articoli sull'impatto ambientale del cibo.
La dieta vegana inquina meno di quella onnivora? Un racconto in numeri - OggiScienza La produzione degli alimenti non è mai a impatto zero, anche con questo tipo di regimi alimentari che escludono diversi cibi.
Che cos'è e come si calcola l'impatto ambientale del cibo? | Fondazione Umberto Veronesi — www.fondazioneveronesi.it
Che cosa rende un alimento più o meno sostenibile? L'impatto ambientale entra nei criteri di scelta del cibo che mangiamo.
Una bella raccolta di grafici con tanto di lunga bibliografia.
Environmental Impacts of Food Production - Our World in Data — ourworldindata.org What are the environmental impacts of food production? How do we reduce the impacts of agriculture on the environment?
Per quanto riguarda i provvedimenti da intraprendere per rallentare il riscaldamento globale, se da un lato molto è in mano ai nostri governi, dall'altro anche noi cittadini possiamo/dobbiamo agire.
Alla prossima,
Alessia