Il delfino che parlava da solo
[Foglie sparse #92] E un breve sondaggio per migliorare Foglie sparse ☺️
Buona domenica,
come stai? Per me le settimane stanno trascorrendo rapide, tra libri, impegni professionali, volontariato, nuove collaborazioni e consegne di lavori. Prometto di scrivertene nelle prossime newsletter: sono tutti progetti che parlano del nostro rapporto con gli altri animali.
Qualche giorno fa, mentre controllavo la posta elettronica, è apparso tra gli oggetti “Dolphin self-talk: unusual acoustic behaviour of a solitary bottlenose dolphin”. Era il titolo di un articolo scientifico pubblicato di recente. L’immagine di un delfino che parla da solo è l’ideale per alimentare la curiosità e quel senso di malinconia che può albergare nell’animo di chi, come me, lavora per lo più da casa e da sola. Proprio per frenare il treno dell’antropomorfismo che stava per partire nella mia mente, ho subito pensato di approfondire lo studio qui su Foglie sparse. Nel frattempo, la notizia è apparsa su diverse testate.
Leggiamo qui, insieme, cosa scienziate e scienziati hanno scoperto della comunicazione acustica in questo tursiope solitario (considerando i titoli super sparati che ho letto).
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Delle, il delfino solitario
Siamo in Danimarca, nel 2019. Nel mar Baltico, immerso nelle acque del canale di Svendborgsund, tra l’isola di Funen e quella di Tåsinge, si è stabilito un tursiope (Tursiops truncatus), un esemplare di una specie che fa parte della famiglia dei Delfinidi. È solo e si trova in un’area densamente popolata da umani, in cui c’è persino un porto. Il delfino diventa presto il beniamino degli abitanti, i quali condividono foto del mammifero su un gruppo Facebook, Delles venner (Yoda), in italiano Gli amici di Delle1. Delle è il soprannome che è stato dato al tursiope da coloro che frequentano la zona, mentre Yoda è il nome con cui è stato indicato l’esemplare nel catalogo di identificazione fotografica di Moray Firth, in Scozia, pubblicato dall’Università di Aberdeen.
Come è stato possibile distinguere Delle da tutti gli altri delfini che potevano affacciarsi da quelle parti? Lo si fa osservando una caratteristica distintiva: i segni presenti sulle pinne dorsali.

Delle è un delfino maschio nato nel 2007 ed è senza compagni. Una condizione rara per questi animali: vivono in società complesse, in gruppi sociali ampi in cui si sviluppano ruoli e relazioni differenti, ed è per questo che la loro comunicazione è ricca di segnali visivi, tattili e acustici.
È proprio sulle vocalizzazioni del delfino solitario che ricercatrici e ricercatori hanno deciso di concentrarsi per capire qualcosa in più sulla comunicazione nei delfini e sulle sue funzioni in un caso così particolare: un individuo isolato. Gli scienziati si aspettavano che Delle emettesse pochissimi suoni, non essendoci destinatari a cui rivolgere segnali. L’ascolto ha rivelato una realtà inattesa.
Una solitudine poco silenziosa
Da dicembre 2022 a febbraio 2023, sono stati posizionati degli appositi registratori nel porto di Svendborg: le persone del posto hanno, infatti, riferito che Delle si trovava in quest'area quasi quotidianamente, nonostante il consistente traffico marittimo. I residenti e i turisti osservavano spesso Delle sul lungomare, durante le ore diurne, e un appuntamento frequente era quello con un paddle-boarder con cui il delfino era solito nuotare.
Non so tu, ma io mi sono chiesta cosa o chi fosse un paddle-boarder. Il paddleboarding è uno sport acquatico. Qui un’immagine per rendere tutto più chiaro.

Dicevamo… i suoni emessi dal tursiope e legati alla comunicazione sono stati rilevati in 35 dei 69 giorni di registrazione (ben 1635 ore). I giorni in cui sono stati registrati i suoni appartengono al periodo precedente alla metà di gennaio. Le emissioni sono state prodotte sia di giorno che di notte, con una frequenza maggiore al mattino, intorno alle 10:00, e la sera prima e dopo il tramonto (intorno alle 15:30-16:00 nel periodo di studio).
Ma cosa si intende per suoni legati alla comunicazione?
Non solo fischi
Come accennavo all’inizio, i delfini hanno un repertorio vocale molto ricco, che riflette la complessità dei rapporti e delle interazioni con i propri conspecifici. Durante la ricerca che ha come protagonista Delle — i cui risultati sono stati pubblicati alcune settimane fa nella rivista scientifica Bioacoustic — sono stati catturati 10.833 suoni, classificati in 4 categorie: fischi (whistles), suoni pulsati (burst-pulse sounds), suoni tonali a bassa frequenza (low-frequency tonal sounds) e suoni percussivi (percussive sounds).
Sono suoni legati alla comunicazione. I fischi, ad esempio, sono utilizzati per mantenere la coesione del gruppo, facilitarne la coordinazione e rivolgersi agli altri delfini. I tursiopi possono produrre anche fischi distintivi (signature whistle), principalmente una sorta di firma di riconoscimento, e fischi non caratteristici che si ritiene svolgano comunque un ruolo nella comunicazione, ma di cui — per ora — non si conosce molto di più. I burst-pulse sounds consistono, invece, in una serie di impulsi rapidi che vengono emessi in successione e, in base a precedenti osservazioni, potrebbero essere collegati al gioco o all'aggressività.
Sono stati esclusi, invece, quei suoni legati all’ecolocalizzazione, usata dai cetacei per esplorare l’ambiente e cercare cibo.
Insomma, sembra proprio possibile che Delle stesse parlando da solo.
Delle parlava da solo? Se sì, perché?
Esistono pochissime descrizioni del comportamento vocale di delfini solitari e ancora più scarse evidenze di delfini separati dal proprio gruppo per brevi periodi di tempo. Cosa abbiamo imparato dal caso di Delle?
Probabilmente alcuni suoni sono stati prodotti durante le interazioni con il paddle-boarder, ma molti altri sono stati rilevati anche di notte, quando non c’erano esseri umani in acqua.
Il delfino potrebbe aver cercato di attirare altri conspecifici nelle vicinanze? Una spiegazione non del tutto convincente, in quanto l’esemplare si trovava nella zona ormai da 3 anni e quindi avrebbe avuto tempo sufficiente per capire di essere completamente solo. Ad ogni modo, gli autori della ricerca non escludono questa possibilità.
Un simpatico caso di serendipità2 riguarda i fischi-firma. Delle, infatti, è stato in grado di emetterne tre diversi: essendo ritenuto un suono distintivo, era considerato un buon modo per contare il numero di cetacei presenti in un dato gruppo. Però, se un solo delfino è capace di emetterne tre, capisci bene che questo può essere un problema 😬
Ci si aspettava che il delfino avrebbe prodotto pochi o addirittura nessun suono per comunicare, in assenza di potenziali destinatari. Come hai letto, non è stato così e gli scienziati che si sono occupati di Delle ammettono di non avere una spiegazione chiara per questo fenomeno.
Hanno ipotizzato che questi suoni potrebbero essere stati prodotti involontariamente, sollecitati da una certa emozione, «proprio come a volte ridiamo quando leggiamo qualcosa di divertente, anche se nessun altro è lì ad ascoltare», come ha spiegato Olga A. Filatova, biologa dei cetacei della University of Southern Denmark e autrice della ricerca, in un’intervista su LiveScience. I suoni emessi potrebbero anche svolgere funzioni diverse dalla comunicazione diretta.
Parlare da soli è un fenomeno complesso, che anche negli esseri umani è in fase di studio ed è associato a differenti funzioni. Tra le diverse spiegazioni della sua presenza, ci potrebbe essere il nostro bisogno di interazioni sociali e lo stesso potrebbe valere per i delfini e altri animali per l’appunto sociali. Allo stato attuale è necessario essere cauti nel trarre conclusioni.
Che fine ha fatto il nostro Delle/Yoda? È ancora solo?

Delle ha trascorso più di 3 anni a Svendborgsund e ha lasciato la zona l'8 aprile 2023, quando è stato localizzato a Nyborg, a circa 30 chilometri a nord di Svendborg. Il 23 aprile dello stesso anno, è stato visto a Trawemünde, in Germania, dove ha trascorso circa 3 settimane. Successivamente è stato avvistato occasionalmente in altre località della costa baltica tedesca.
Abbiamo ancora molto da imparare sui delfini e, soprattutto, sui rari casi di esemplari solitari. Grazie a Delle, oggi abbiamo qualche indizio in più.
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Qualcosa da…
… leggere (e ascoltare)
💻 Una pagina web dedicata alla comunicazione nei delfini: fa parte del sito del Dolphin Communication Project e c’è anche una puntata di un podcast sul tema. Trovi tutto cliccando su questo link.
📰 Per sapere di più sul perché noi esseri umani parliamo da soli, un approfondimento pubblicato sul numero di agosto 2024 di Mind.
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Grazie per l’aiuto e buona giornata!
Alessia
Un gruppo Facebook civilissimo, in cui si danno indicazioni su come osservare Delle senza arrecargli fastidio o danno.